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ComunicazioniPubblicato il 23 luglio 2025

Allenarsi, testare, promuovere: a Macolin il calcio femminile gioca in casa

Prima dell'inizio dei Campionati europei in casa, la nazionale femminile svizzera ha trascorso una settimana presso il Centro sportivo nazionale di Macolin. In collaborazione con la Scuola universitaria federale dello sport di Macolin, l'Ufficio federale dello sport (UFSPO) offre condizioni ideali allo sport di punta sotto un unico tetto: infrastrutture professionali, assistenza medica e supporto scientifico.

Le giocatrici, insieme alle loro allenatrici e all'intero staff (in totale circa 55 persone), hanno alloggiato per un'intera settimana a Macolin, beneficiando degli svariati servizi offerti dall'UFSPO presso il Centro sportivo nazionale di Macolin (CSM). Le strutture del CSM e le offerte della SUFSM consentono non solo l'allenamento e la rigenerazione, ma propongono anche dei test della prestazione mirati e dei controlli di medicina dello sport.

L'Associazione Svizzera di Football (ASF) si avvale spesso e volentieri delle condizioni ideali offerte dall’UFSPO a Macolin. La SUFSM svolge dei test fisiologici ai quali si aggiungono prestazioni di psicologia dello sport come pure assistenza medica e fisioterapica forniti dallo Swiss Olympic Medical Center.

Un team affiatato, dalla cucina al laboratorio fino al servizio delle prenotazioni

Per Claude-Alain «Coco» Steinmann, collaboratore nel settore Corsi ed eventi del CSM e da anni anello di congiunzione tra la nazionale femminile di calcio e il CSM, una visita delle rossocrociate è sempre un momento clou. «Ogni volta per me e per le mie colleghe e i miei colleghi è un grande onore quando la squadra nazionale soggiorna qui da noi» afferma.

Anche a livello culinario si tratta di una collaborazione ben rodata. La squadra nazionale porta con sé il proprio chef che lavora a stretto contatto con il team della cucina dell’UFSPO per soddisfare le complesse esigenze alimentari delle giocatrici. «Quando a Macolin arriva la nazionale femminile vengono coinvolte molte persone, attive ad esempio nella ristorazione, nel servizio tecnico o nel servizio delle prenotazioni; le giornate sono piuttosto lunghe», afferma Coco ammiccando.

Ricerca e promozione a favore del calcio femminile

La collaborazione tra l'ASF e la SUFSM, tuttavia, va ben oltre la mera assistenza offerta alla nazionale A. Ad esempio, il programma «Footura», un'iniziativa congiunta per lo sviluppo sostenibile delle giovani leve nel calcio femminile, promuove in modo mirato le giovani calciatrici. Inoltre, sono in corso ulteriori progetti o programmi di ricerca che riguardano la prevenzione degli infortuni nelle atlete, la fase di selezione dei talenti o nuove forme di gioco.

Hélène Maystre, collaboratrice scientifica nel settore Fisiologia dello sport Giochi sportivi presso la SUFSM, sottolinea la complessità dell'offerta: «Assistiamo le giocatrici e la federazione per quanto riguarda le questioni di fisiologia dello sport, psicologia e medicina. Attraverso una stretta collaborazione con l'ASF, garantiamo uno sviluppo solido e completo.»

Secondo lei, l’UFSPO è il luogo ideale per questa missione. «A Macolin ci sono esperte ed esperti di diversi settori, con infrastrutture all'avanguardia, distanze brevi e anni di esperienza nello sport di punta.»

Per saperne di più

Bundesamt für Sport BASPO